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SBARCHI
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“Come Chiesa lavoriamo in spirito di giustizia, solidarietà e condivisione” e “facciamo la nostra parte sul versante educativo e culturale, aiutando a superare paure, pregiudizi e diffidenze”, ha scritto nei giorni scorsi il card. Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, rilanciando l’appello di papa Francesco a “chinarci con compassione sui più deboli” e a “non lasciare in balìa delle onde chi lascia la sua terra affamato di pane e di giustizia”. Così, mentre nel nostro Paese e in Europa infuria il dibattito sui migranti, la Chiesa italiana continua il suo impegno sul fronte dell’accoglienza, dell’integrazione e dell’accompagnamento di quanti sono costretti a fuggire dalla propria terra come pure di quelli che si trovano nei Paesi di origine e di transito. Grazie alla Campagna “Liberi di partire, liberi di restare”, che mette a disposizione 30 milioni di euro dai fondi dell’8xmille, sono 21 i progetti in fase di realizzazione per un totale di 10.730.000 euro a cui se ne aggiungono 40, per uno stanziamento di 2.466.270 euro, nelle diocesi italiane. In questa newsletter, che accompagna i mesi di luglio e agosto, diamo conto delle ultime attività avviate, senza distogliere l’attenzione dal tema – attualissimo - degli “sbarchi”.
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don Leonardo Di Mauro, don Francesco Soddu, don Michele Autuoro, don Gianni de Robertis e don Bruno Bignami
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Il mare e il viaggio tra la vita e la morte
Sinonimo di divertimento e relax, il mare diventa per molti una tomba. Riusciremo a farne uno spazio di incontro piuttosto che uno sbarramento?
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Una porta aperta, anzi spalancata
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L’accoglienza è un fatto teologico, non soltanto organizzativo, politico o sociale, e ha la sua radice nel mistero di Dio e del suo Verbo fatto carne.
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Esseri umani
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In Italia e in Europa “si sta diffondendo un clima di ostilità e di xenofobia, frutto di una propaganda continua, delle condizioni di disagio in cui una parte della popolazione si trova e soprattutto di una cattiva accoglienza”. Intervista a don Giovanni de Robertis, direttore della Fondazione Migrantes.
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Briciole di libertà
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Avviato ad Ugento-Santa Maria di Leuca uno dei progetti diocesani. “Non è questione di ‘noi’ o ‘loro’, ma di pensare a chi è nel bisogno”, spiega don Lucio Ciardo, direttore dell’Ufficio per la pastorale sociale e il lavoro della diocesi.
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Web Radio On the Move
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L’accoglienza e l’integrazione passano anche attraverso la radio. Ne è convinta l’Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo – Ascs Onlus che ha lanciato “Web-Radio On The Move”, un progetto di formazione professionale altamente qualificata per giovani rifugiati e per disoccupati italiani mirata all’inserimento nel mercato del lavoro. L’iniziativa, che mette al centro le storie delle persone cercando di essere strumento …
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Projet Migrants Algerie
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Migliorare l’accesso alle cure mediche e psicologiche per le vittime di violenze e abusi. È questo l’obiettivo principale di “Projet migrants Algerie”, promosso da Caritas Algeria in risposta alla situazione di migranti, specialmente donne, bambini e persone affette da patologie croniche o psichiatriche, che vivono nell’arcidiocesi di Algeri. Nell’ambito dell’iniziativa, si provvederà alla formazione di team di esperti ed alla …
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Protezione e rafforzamento dei minori migranti albanesi
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Offrire risposte innovative e qualificate per combattere il fenomeno della migrazione minorile non accompagnata e l’abbandono dei giovani. Questo si propone di fare la Caritas locale nelle diverse diocesi dell’Albania con il progetto “Protezione e rafforzamento dei minori migranti albanesi” che vuole favorire l’inclusione sociale, educativa e professionale di bambini e ragazzi, sostenere le famiglie e le comunità più vulnerabili …
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Accogliere e proteggere le persone ferite e traumatizzate dalla migrazione
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L’accoglienza che si limita ai soli bisogni materiali non basta. Le persone che sono riuscite ad arrivare salve sulle nostre coste infatti portano con sé traumi e ferite indelebili. Anche coloro che non provengono da zone di guerra hanno subito e assistito a violenze durante gli spostamenti, nella permanenza in Libia o nella traversata, dove hanno rischiato di morire o …
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Il diritto a non fuggire
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Con i suoi più di 190 milioni di abitanti e oltre 250 etnie, la Nigeria è lo Stato più popoloso del continente africano. Nonostante l’abbondanza di risorse, la presenza di conflitti nel territorio sta rallentando un pieno ed equo sviluppo economico. La violenza di Boko Haram, gruppo affiliato all’Isis, le rivalità tribali, la guerra tra cristiani e musulmani nella parte …
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