Card. Bassetti: un segno dei tempi
"Un luogo di testimonianza di libertà , di solidarietà , di giustizia, di democrazia, di pace; un cammino che ha visto protagonisti i migranti e, insieme a loro, operatori, volontari, religiosi, religiose, sacerdoti e laici, in Italia e all’estero". Così il card. Bassetti ha definito la Campagna Cei.
Mons. Russo: un’altra narrazione
Con la Campagna “Liberi di partire, liberi di restare”, la Chiesa italiana "ha contributo a cambiare la narrazione sui migranti, spesso falsata e utilizzata come leva per battaglie ideologiche", ha sottolineato il segretario generale della Cei.
Don Di Mauro: un impegno fattivo
L’iniziativa “Liberi di partire, liberi di restare” si è sviluppata "sia su un piano pastorale, culturale e formativo, sia attraverso progettazioni mirate e concrete", ha ricordato il responsabile del Servizio per gli interventi caritativi a favore dei Paesi del Terzo Mondo.
L’anima e i protagonisti di un’iniziativa straordinaria
La Campagna ha contribuito in questi anni a sensibilizzare la popolazione sul tema delle migrazioni e a realizzare progetti nei Paesi di partenza, di transito e di accoglienza di quanti, specialmente bambini e donne, fuggono da guerre, fame e violenza.
“Liberi di partire, liberi di restare”: l’evento conclusivo
Si è svolto il 14 ottobre, a Roma, l'evento conclusivo della Campagna. Dopo la Messa presieduta dal card. Bassetti e il saluto di mons. Russo, è intervenuto il card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna.
I numeri della Campagna
L'iniziativa della Cei ha agito a livello concreto, finanziando (con i fondi dell’8xmille che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica) 130 progetti in Italia, nei Paesi di transito e in quelli di partenza dei flussi migratori, per un totale di 27.529.890 euro.