Operatori dell’accoglienza

Operatori dell’accoglienza

Il 26 febbraio, a Roma, monsignor Stefano Russo, segretario generale della Cei, apre l'incontro di verifica della Campagna Cei a due anni dal suo avvio.

Continua l’impegno della Chiesa Italiana per l’accoglienza e l’integrazione di quanti sono costretti a fuggire dalla propria terra come pure di quelli che si trovano nei Paesi di origine e di transito, espresso anche nella Campagna “Liberi di partire, Liberi di restare” che mette a disposizione 30 milioni di euro derivanti dall’8Xmille per finanziare progetti a favore dei migranti, specialmente bambini e donne.
A due anni dall’avvio di questa iniziativa straordinaria della Cei, il Tavolo migrazioni – composto da Servizio Nazionale per gli interventi caritativi a favore del Terzo Mondo, Caritas Italiana, Fondazione Migrantes, Missio e Apostolato del mare – organizza l’incontro “Operatori dell’accoglienza” al quale prenderanno parte i referenti delle diocesi e delle associazioni che stanno realizzando percorsi di inclusione e promozione umana e alcuni destinatari di tali progetti.
La Giornata di verifica, in programma martedì 26 febbraio al Centro Congressi Auditorium Aurelia (via Aurelia, 796), sarà aperta alle ore 10 da una riflessione di monsignor Stefano Russo, segretario generale della Cei. Interverranno i direttori degli uffici Cei coinvolti nella Campagna, con padre Giulio Albanese, direttore di Popoli e Missione, la biblista Rosalba Manes, docente alla Università Gregoriana, e il teologo don Paolo Asolan, incaricato del Servizio diocesano della Formazione permanente del clero.
L’intento della Campagna è mettere in pratica i quattro verbi indicati dal Papa – accogliere, proteggere, promuovere e integrare – agendo su due piani paralleli: sensibilizzare la popolazione sul tema e realizzare interventi negli ambiti dell’educazione e dell’informazione, della sanitĂ , della promozione di opportunitĂ  lavorative nei Paesi di partenza, di transito e di accoglienza dei flussi migratori. AffinchĂ© cresca la consapevolezza delle storie dei migranti, si sperimenti un percorso di accoglienza, tutela, promozione e integrazione di quanti arrivano nel nostro Paese, non si dimentichi il diritto di ogni persona a vivere nella propria terra.

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