Dono di libertà e grazia
"A noi che spesso soffriamo l’inquietudine del tempo o viviamo i nostri giorni assillati dalla mancanza di tempo, è donata la grazia di interrompere i nostri ritmi frenetici e di sostare, di ascoltare e invocare, accogliere e ringraziare", spiega mons. Stefano Russo, segretario generale della Cei.
Tra il già e il non ancora
“Nell’avvicinarci alla vetta natalizia, l’Avvento esige un impegno solidale in tutte le comunità”, ricorda mons. Stefano Russo, segretario generale della Cei.
Occhi aperti e cuore sveglio
L’altro è un “dono, presenza e messaggio divino, non un intruso da cui guardarsi”. Don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro, ricorda che “un Avvento che si rispetti gusta il sapore della condivisione".
Il Natale ci chiama a riflettere sui migranti
"Il piccolo Gesù - sottolinea il papa - ci ricorda così che la metà dei profughi di oggi, nel mondo, sono bambini, incolpevoli vittime delle ingiustizie umane".