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TRATTA
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Dopo due numeri “zero”, ecco la prima newsletter “Liberi di partire, liberi di restare”. In realtà, è molto più di una newsletter. Abbiamo pensato infatti di offrire alle diocesi, alle parrocchie, alle Caritas locali, ai Centri missionari e Migrantes, ai gruppi, alle associazioni e agli operatori pastorali impegnati a vario titolo sul fronte delle migrazioni, dell’accoglienza e dell’educazione alla mondialità uno strumento agile e facilmente fruibile che possa aiutare a pensare e a trovare insieme piste di azione. Per questo abbiamo scelto di proporre tre approfondimenti teologici che affrontino il tema del mese dal punto di vista biblico, pastorale e missiologico ai quali affiancare l’analisi di uno dei direttori degli Uffici Cei direttamente coinvolti nella Campagna e alcuni contributi giornalistici che raccontino come quella tematica si incarna nel contesto sociale e culturale attuale. L’ultima sezione farà invece il punto sui progetti approvati, sullo stato di avanzamento di quelli avviati e sull’impatto che essi hanno sul territorio e sulle comunità interessate. Alla vigilia della Giornata mondiale contro la tratta, abbiamo voluto dedicare questo sussidio al dramma del traffico di esseri umani. Per conoscere, riflettere, sensibilizzare e contribuire ad un cambiamento reale.
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don Leonardo Di Mauro, don Francesco Soddu, don Michele Autuoro, don Gianni de Robertis e don Bruno Bignami
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Gridarono dalla schiavitù e Dio li ascoltò
Gli altri non sono oggetti da sfruttare, ma creature nelle quali riconoscere la presenza di Dio.
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Persone o cose?
Se tutto viene ridotto a una merce, allora il nostro cuore si è corrotto.
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Legno d'ebano
La storia si ripete: la tratta degli schiavi non è mai finita.
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Una questione d'onore
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Migrazioni e tratta. Intervista a don Gianni De Robertis, direttore della Fondazione Migrantes.
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Pane (pasta) e libertà
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Il racconto di suor Rosalia Caserta, referente del progetto a favore delle vittime della tratta.
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La forza di Elena
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Ieri vittima della tratta, oggi mediatrice culturale nella comunità che l’ha accolta.
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I “Semi di accoglienza” iniziano a germogliare
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Avviato con successo il progetto a favore delle donne vittime della tratta.
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Al via il progetto per i tutori volontari dei minori non accompagnati
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Avviate le attività di sensibilizzazione e di formazione.
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Liberi di partire, liberi di restare
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Nel corso dell’ultimo anno, la Tunisia è divenuto un luogo di transito per numerosi migranti provenienti dall’Africa Sub-sahariana, dai Paesi del Maghreb e del Medio Oriente. La maggior parte di coloro che vengono accolti e accompagnati da Caritas Tunisia sono donne ivoriane, cadute nelle mani dei trafficanti di esseri umani, con i loro bambini, e uomini vittime di truffa. Per …
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