Ad Andria creatività fa rima con integrazione
L’iniziativa è rivolta agli immigrati presenti sul territorio diocesano (Andria, Canosa di Puglia e Minervino Murge), sia inseriti nelle strutture di accoglienza sia ormai stabilitisi nelle città, dai 18 ai 40 anni.
La Caritas diocesana di Andria promuove, nell’ambito delle iniziative Cei “Liberi di partire, liberi di restare”, alcune azioni di integrazione dei migranti presenti sul territorio diocesano. Dopo un primo progetto che ha consentito la realizzazione di tirocini di inserimento lavorativo, in questa nuova progettualità saranno proposti dei laboratori creativi per l’acquisizione di competenze trasversali.
“In particolar modo, nei prossimi mesi, in collaborazione con Migrantes, Misericordia e coop. S. Sebastiano, realtà che sul territorio realizzano l’accoglienza, intendiamo proporre, in prima istanza, un corso di lingua italiana e, a seguire, la proposta di tre corsi nell’ambito della pittura, sartoria e teatro. Questi tre laboratori lavoreranno in sinergia per giungere entro l’inizio dell’estate alla realizzazione di uno spettacolo sui temi dell’accoglienza e dell’immigrazione da proporre alle comunità come occasione di animazione e di riflessione”, si legge in una nota della Caritas diocesana.
L’iniziativa è rivolta agli immigrati presenti sul territorio diocesano (Andria, Canosa di Puglia e Minervino Murge), sia inseriti nelle strutture di accoglienza sia ormai stabilitisi nelle nostre città, dai 18 ai 40 anni.