Chiamati a dare speranza

Chiamati a dare speranza

Perché il Vangelo sia fonte di liberazione, speranza di dignità e pienezza di esistenza.

“È importante affermare la libertà e dignità di ogni persona perché il Vangelo sia di liberazione, speranza di dignità e pienezza di esistenza”. Una necessità ancora più forte per gli otto mila sacerdoti, religiosi, religiose e laici “che hanno consacrato la loro vita ai popoli perché conoscano il Vangelo”. Don Michele Autuoro, direttore di Missio, punta i riflettori sui tantissimi missionari impegnati “a fianco di chi sceglie di partire”. “La condizione di chi ha lasciato la propria terra e vive in attesa è di grande precarietà”, evidenzia il sacerdote ricordando che la Campagna “Liberi di partire, liberi di restare” vuole intervenire “anche nei luoghi di transito come la Libia, dove le condizioni nei centri sono inumane”.
L’iniziativa lanciata dalla Cei, per la quale sono stati destinati 30 milioni di euro dai fondi dell’8xmille, vede il coinvolgimento del Servizio per gli interventi caritativi a favore dei Paesi del Terzo Mondo, della Caritas italiana, e delle Fondazioni Missio e Migrantes. I progetti verranno realizzati in primo luogo nei 10 Paesi di maggior provenienza dei minori, con un’attenzione prioritaria all’Africa. Considerando le rotte migratorie, poi saranno presi in considerazione i Paesi del Nord Africa, luoghi di transito e di continue sofferenze dei migranti, specialmente dei più piccoli.