“Creare Valore Attraverso l’Integrazione” è il progetto e la missione che Sophia – Impresa Sociale ha realizzato grazie al sostegno della campagna Liberi di Partire Liberi di Restare della CEI. Con il fondo ricevuto di circa 150 mila euro, l’impresa sociale romana, per vocazione impegnata nell’apertura e nell’accoglienza, è riuscita a realizzare un percorso di integrazione per 20 giovani migranti, fornendo qualifiche e competenze lavorative e favorendo il loro inserimento nel tessuto sociale: tutti i giovani hanno ottenuto un lavoro, ricevuto assistenza per crisi abitative e sanitarie, migliorato l’italiano e sbloccato le proprie pratiche legali.

Creare Valore è nato dalla constatazione che le difficoltà che un giovane straniero incontra per guadagnare ciò che gli serve per vivere, o meglio, per sopravvivere, gli impediscono di prendersi cura dell’apprendimento dell’italiano, della ricerca di un alloggio sicuro, di seguire il proprio iter legale. In sostanza, gli impediscono di occuparsi di tutti quegli aspetti che non solo favorirebbero la sua piena integrazione ma soprattutto faciliterebbero l’ottenimento di un lavoro regolare.

Questo è il circolo vizioso che Sophia ha voluto rendere “virtuoso”, mettendo in pratica quello che il Santo Padre, nell’Enciclica Fratelli Tutti, riferendosi al fenomeno migratorio, chiama il “senso della responsabilità fraterna”. In Sophia questo si è tradotto nella promozione di uno sguardo sulla vita dei giovani che non si ferma in superficie ma che indaga i problemi concreti e lavora proprio su quelli per favorire uno sviluppo integrale della persona. Ogni giovane quindi ha frequentato corsi di formazione ai mestieri artigianali e corsi di italiano, ha ottenuto certificati abilitanti, ha trovato una dimora sicura, ha ricevuto assistenza legale ma, soprattutto, ha potuto trovare nel tutor di Sophia a lui dedicato un punto di riferimento per sé, una persona disposta ad ascoltare e trovare una soluzione a qualsiasi nuovo e vecchio problema che sorge lungo un cammino di integrazione e crescita.

Ogni giovane migrante infatti ha avuto un – giovane –  tutor dedicato, che ha fissato dei momenti di condivisione e monitoraggio periodico dell’andamento del percorso. Sempre pronti ad alzare il telefono in caso di necessità e spesso coetanei dei beneficiari, i tutor sono riusciti ad instaurare un dialogo sincero, una conoscenza approfondita e relazioni profonde. Creare Valore ha creato un terreno fecondo per una nuova progettualità. Il clima di amicizia che si è creato hanno spinto Sophia a voler investire in un nuovo settore lavorativo e creare un proprio team dedicato ai mestieri artigianali.

Non solo, alcuni migranti di Creare Valore, forti della fiducia che hanno maturato nei confronti di Sophia nel corso del progetto, hanno potuto esprimere il desiderio di tornare nel loro paese d’origine. Mettendo a sistema le competenze di Sophia e, soprattutto, le intense esperienze di migrazione dei giovani, è nato un progetto che apre ai percorsi di rientro per i giovani che vogliono ritornare nel loro paese. Tale progetto prende il nome di “Educare Senza Confini” e ha lo scopo di formare i giovani dei paesi dove è forte la spinta ad emigrare sui rischi dell’immigrazione clandestina, sulle vie sicure e legali per partire e sull’opportunità di rimanere, affinché possano veramente scegliere, in modo libero e autentico, se partire o restare.

“Siamo profondamente grati per il sostegno della campagna Liberi di Partire, Liberi di Restare – afferma Sophia – perché ha permesso non solo quello che pensava di poter realizzare “con e per” i giovani migranti, ma ha aperto a possibilità lavorative nuove, a prospettive nuove, a progetti nuovi e oltreoceano. Ha aperto al di più!”.

Leggi la Rendicontazione completa del progetto