In cammino contro la paura
“Contrastiamo l’odio camminando con profughi e migranti”, è l'appello del card. Luis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila e presidente di Caritas Internationalis.
Una marcia lunga un milione di chilometri per dire no all’intolleranza e alla paura. “Contrastiamo l’odio camminando con profughi e migranti”, ha detto il card. Luis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila e presidente di Caritas internationalis, che il 21 ottobre a Roma lancerà il Pellegrinaggio globale “Share the Journey” con una camminata dalla chiesa di Santa Maria della Luce a Trastevere a San Pietro alla quale prenderanno parte migranti e rifugiati.
La Campagna “Share the Journey”, promossa da Papa Francesco, ha infatti come obiettivo quello di avvicinare le comunitĂ di cittadini ai migranti e ai rifugiati organizzando spazi e momenti dedicati alla cultura dell’incontro. “La grande sfida, in questi tempi di dure divisioni – ha osservato il card. Tagle – è di opporre alla retorica della paura e dell’odio azioni di amore, di gentilezza e di misericordia. Se le guerre e la povertĂ diffuse nel mondo vi fanno sentire impotenti, riprendete il vostro potere mettendovi in connessione con i migranti e i rifugiati che scappano dalle proprie terre, ascoltate le loro storie”. Secondo il card. Tagle “il vero cambiamento nei nostri cuori e nelle nostre comunitĂ comincia da un semplice primo passo da fare insieme ai migranti e ai rifugiati”.
Quello in programma a Roma è uno dei tanti pellegrinaggi che si stanno organizzando in tutto il mondo. In Cile, Nuova Zelanda, Canada, Regno Unito e Stati Uniti hanno già cominciato a camminare insieme ai migranti e ai rifugiati. E in tanti altri Paesi si stanno progettando attività e itinerari contro l’odio.