Mons. Russo: un’altra narrazione
Con la Campagna “Liberi di partire, liberi di restare”, la Chiesa italiana "ha contributo a cambiare la narrazione sui migranti, spesso falsata e utilizzata come leva per battaglie ideologiche", ha sottolineato il segretario generale della Cei.
Per un mondo più fraterno
Di fronte a "tante incognite", "ci farà bene ripartire col passo umile di chi cerca ciò che unisce e non ciò che divide", afferma don Leonardo Di Mauro, responsabile del Servizio nazionale per gli interventi caritativi a favore dei Paesi del Terzo Mondo.
Il tempo sospeso dei migranti
Il Decreto Rilancio "che aiuta la regolarizzazione per badanti, colf e braccianti è un primo passo che restituisce dignità alle persone". Ora però bisogna "continuare in questa direzione", sottolinea padre Camillo Ripamonti, presidente del Centro Astalli – JRS Italy.
Persone, non oggetti
“La schiavitù è stata abolita dal punto di vista giuridico, ma è ancora una triste realtà presente in tutti i Paesi”, afferma don Giovanni De Robertis, direttore della Fondazione Migrantes, che lancia l’idea dei “Fridays for future” per le donne
Popoli tormentati in cerca di dignità
Dal card. Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, un invito "ad essere solidali, a non assecondare le ingiustizie e l’empietà”.
È in gioco il futuro dell’umanità
"L’atteggiamento verso i migranti è la cartina al tornasole che ci dice la qualità della nostra vita comune e delle nostre società", ricorda don Gianni De Robertis, direttore della Fondazione Migrantes.
Nei loro panni
"Assumere un atteggiamento inclusivo, compassionevole e accogliente ci può mettere al riparo da un declino non solo morale ma di umanità, perché non si tratta solo di migranti", sottolinea p. Camillo Ripamonti, presidente del Centro Astalli.
Artefici del nostro futuro
Quando integrazione fa rima con formazione e inclusione. Il modello (di successo) sperimentato nell'arcidiocesi di reggio Calabria-Bova dalle cooperative Demetra e Res Omnia.
Dalla terra fiorisce l’integrazione
Nelle diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia e di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia si sperimentano inclusione e sviluppo. A partire dal lavoro della terra.
“Non è questo il tempo degli egoismi e della dimenticanza”
“La pandemia ci ha ricordato quanto sia essenziale la corresponsabilità…